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La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (René Descartes) ********************************************************************************************** USQUE AD FINEM

lunedì 23 maggio 2016

La vita è dura nei dettagli. - Consigli per la lettura



Voglio raccontare di un bel romanzo che ho letto. Non sono un recensore, non ho le competenze per esserlo, voglio solo raccontarvi le mie impressioni.
Il libro di cui parlo è La vita è dura nei dettagli, del bravissimo Roberto Bonfanti.

Avete presente un metronomo? L' inesorabile marcatura del tempo prima di un esercizio al pianoforte? Leggendo la prosa di Roberto ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte  a un opera dove tutto inizia con l'orchestra che accorda gli strumenti, note dei singoli strumenti che lanciano accordi in maniera apparentemente casuale, sincopata.
Preparatoria.
Scrittura necessariamente lenta, minimalista, trascinante. Poco a poco, il lavoro di costruzione della frase musicale esplode. La narrazione è ritmata da date, visioni oniriche, immagini, flashback. Ipnotica, assolutamente ipnotica.
Devi proseguire nella lettura, l'autore ti trascina, volente o nolente.
Lo stile di Roberto è originalissimo.
Incalzante.
La vicenda incomincia a dipanarsi attraverso la visione di ogni singolo personaggio. Piccole vicende, sprazzi di riflessioni sul contingente.
Sogni.
Dettagli.
Dettagli della vita dei protagonisti, inconsapevolmente incastrati in una vicenda più grande. Difficile raccontare il libro con la paura di svelare troppe cose. Il romanzo è un crescendo.
Profondo.
Profondo come può esserlo solo lo sguardo di un osservatore che coglie i particolari e le sfumature delle vicende umane. Sorprendentemente vi troverete per le mani un noir inconsueto, assimilabile ai romanzi di formazione. La storia è già nel titolo.
Molto emozionante. Mi sono goduto ogni singola riga. Consiglio a tutti questa esperienza di lettura.


Fate un salto QUI,oppure sugli altri numerosi book store, e acquistatelo.
Se vi garba, visitate anche il blog di Roberto: Chiacchiere e distintivo   



© 2016 di Massimiliano Riccardi

35 commenti:

  1. Bravo, Massimiliano, hai detto le cose giuste su un libro che sicuramente merita. Io, poi, ho letto anche "Cose che si rompono", dove Roberto conferma il suo stile.

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    1. Ciao Marina, grazie. E' bravo "il Roberto". Ho fatto incetta dei suoi libri. Mmm, a dire il vero ne ho preso anche uno di una certa scrittrice... poi ti dirò gh gh gh

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    2. Max, non fare scherzi!
      Lo sapevo che me ne dovevo stare buona buonina per non generare curiosità immotivate! :)

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    3. Mi spiace solo di non averlo trovato in cartaceo.

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    4. Io so dove trovare il cartaceo ma non posso parlare :D

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  2. Grazie Massimiliano per le bellissime parole, se non l'avessi scritto io sarei invogliato a leggere il romanzo! ;-) A parte gli scherzi, è una grande soddisfazione arrivare così a un lettore, soprattutto se è anche un autore che stimo, fra l'altro ho gradito l'analogia con l'orchestra e il modo sincopato che hai usato nell'impressione di lettura, si accorda molto con la mia scrittura, veramente azzeccato. E poi, la foto del lettore compulsivo è troppo forte! Un raggio di sole in questa giornata piovosa, grazie davvero!

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    1. Roberto, non c'è nulla da fare, sei un artista, rassegnati :D. Scherzi a parte, il piacere è tutto mio. Lo stile del post voleva essere un omaggio, spero ben riuscito. Grazie per la bella emozione che mi hai regalato.

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  3. Bel post... inutile Max :P)
    Non conosco Roberto come scrittore ma penso proprio che provvederò presto.
    Ciaoooo

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    1. Ciao Pat, grazie. E' braqvo il nostro Roberto Bonfanti, è bravo.
      Un bacione.

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  4. Ma la foto è stata scattata prima-dopo-o-durante la lettura? :D

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  5. Mi avete molto incuriosita con questo libro, prima ho letto la recensione di Ariano, poi la tua, vi leggero tutti, spero presto :-)

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  6. Una recensione che rende perfettamente lo stile e i contenuti del romanzo. Complimenti all'autore e al recensore :-D

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    1. Ciao Ariano, grazie. Anche tu non hai scherzato direi, hai colto l'essenza del romanzo.

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    2. Grazie Ariano, Massimiliano dice di non saper fare le recensioni, invece è bravissimo.

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    3. Ma che bravo, ho scritto solo quello che mi ha evocato il tuo bellissimo romanzo.

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  7. La fotografia del lettore compulsivo è il miglior complimento per l'autore! :-)
    Una recensione in linea con il contenuto, mi hai incuriosito molto con il paragone del metronomo. Bravo Massimiliano.

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    1. Grazie Cristina, ho sempre remore a recensire, non sono proprio in grado, opto quindi per le impressioni personali.

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    2. ... ritornando alla fotografia del lettore compulsivo, basta che le cose non prendano una brutta piega come nel film "Misery non deve morire" con Kathy Bates. ;-)

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    3. Hahahaha, ma figurati al massimo un po' di stalking

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  8. Ottima recensione!
    Ti auguro una serena giornata.

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  9. Ho letto alcune cose di Bonfanti in passato e debbo dire che è bravissimo.

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    1. Ciao Nick, sì, piace molto anche a me. Poi parlandogli al di fuori del blog devo dire che ho trovato una persona squisita.

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  10. Come si può non essere incuriositi da questo romanzo presentato in maniera così intrigante come hai fatto tu caro Massimiliano?
    Un giallo nel giallo , foto finale compresa...
    Lo leggerò senza alcun dubbio..
    Bacio serale e speciale!!

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    1. Ueilà, grazie Nella. Roberto Bonfanti è bravo, ha stile.Un bacio grande anche a te.

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