scrivere per vivere vivere per scrivere

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La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (René Descartes) ********************************************************************************************** USQUE AD FINEM

martedì 24 aprile 2018

I Dolori del Giovane Massi (o era Werther), ovvero l'insostenibile leggerezza del… persistere








Orbene, è il caso di dirlo, manco da tempo ma finalmente mi sento pronto per ricominciare.
Mesi lunghi e difficili. Devo però anche ammettere che mi sono serviti per rivedere alcune priorità della mia vita.

Warning -- Spazio noia-mai na gioia, riassunto breve:

A novembre, dopo una caduta stupida quanto rovinosa, mi sono fratturato cinque coste e  procurato danni alla colonna lombosacrale. Dolori tremendi con limitazioni durante la deambulazione, e disagi che sarebbe scabroso elencare provocati dalla compressione sacrale. La ciliegina sulla torta è arrivata quando la terapia massiva a base di cortisone mi ha fatto uscire di testa con manifestazioni quasi bipolari del tipo depressione-pianto/euforia rabbia. Per fortuna tutto rientrato. Sempre il cortisone mi ha sputtanato al punto da farmi "vincere" puntate iperglicemiche tali da far temere l'inizio di un percorso da diabetico e delle belle crisi ipertensive. Ottimo. Può bastare no? 

No, non basta   Nel mentre, vuoi per i traumi costali, vuoi per chissà cosa, mi sono meritato un premio aggiuntivo, ta daaa, una bella pericardite che per poco non mi mandava a raggiungere il walhalla. Va bene, finirà, a tutto c'è rimedio. Alla fine vinco io, ecchekaiser  
End of danger --- Fine spazio noia-mai na gioia.

Ovviamente io sono naturalmente portato a trovare il lato positivo di ogni cosa. Di lati positivi ce ne sono stati parecchi. Alcuni colleghi, pochi a dire il vero, si sono fatti sentire e mi hanno confortato, gli amici in compenso non mi hanno abbandonato, molti blogger mi hanno periodicamente contattato per avere mie notizie, via mail, tramite face book, addirittura telefonandomi. Ho avuto la conferma di avere una moglie con i contro coglioni che mi ha supportato in tutto (sopportato sarebbe il termine giusto   avete idea di cosa significhi avere un maschietto a casa con la bua? Du palleeee  )
Ho terminato il mio terzo romanzo, wow. Magari qualcuno me lo pubblicherà, boh speriamo. Vedremo. Sto lavorando al quarto, un romanzo storico iniziato tempo fa e ora ripreso. Contemporaneamente lavoro anche per documentarmi in previsione della stesura del terzo romanzo che riguarda le mie "avventure americane". Insomma, vorrei concludere con una bella trilogia il discorso iniziato con Joshua e Tutto è tenebra.
La cosa più importante che ho ricavato da questa esperienza debilitante che mi ha costretto a uno stop forzato, è un tipo di consapevolezza che oserei definire illuminante.  


Quando sei costretto a rivedere molte delle faccende che ruotano intorno alla tua vita, si inizia per forza di cose una sorta di processo di "individuazione". Cerchi di capire chi stracazzo sei, di capirlo meglio, quantomeno. Diventa facile, perché la ridotta interazione sociale ti porta a eliminare tutta quella serie di comportamenti emulativi che la società impone e che, gioco forza, più o meno consapevolmente, ci condizionano. Alla fine scavi e cerchi di ricordarti chi sei, cosa vuoi, cosa ti rende felice. Quindi uscendo dai comportamenti collettivi, in qualche misura ho ritrovato me stesso, perché devo ammettere di essermene spesso dimenticato.
Nulla di che, niente di trascendentale. Alle volte, uno stop, o un piccolo passo indietro, aiutano a riscoprire dettagli che durante la corsa per la vita non hai colto. Aaah la fretta, la maledetta fretta  
Infatti, mi son detto: "Cazzo, sono un guerriero, lo sono sempre stato. Ho vinto battaglie su battaglie. Vuoi vedere che rischio però di fare come quel tal Pirro che alla fine perse la guerra?"
Quante lotte e quanto spreco di risorse emotive per raggiungere risultati alla fine così poco funzionali alla costruzione del sé. La giusta miscela tra il sé ideale e il sé percepito, ovviamente. Vi avviso che non so di cosa sto parlando, ma suonava così bene    




Scherzi a parte e per concludere, sono felice di essere tornato a scrivere sul mio blogghetto, mi auguro di poter rinsaldare gli ottimi rapporti del passato con chi in questo periodo si è sentito trascurato da me.

Aspettatevi una sfilza di post inutili 


Per adesso vi dedico una canzone intelligente, per il futuro non garantisco 









© 2018 di Massimiliano Riccardi

68 commenti:

  1. Prima cosa: bentornato caro Max😘

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  2. Quella consapevolezza che ci fa comprende quali siano i nostri limiti e guardare con un certo distacco i limiti altrui, è un traguardo non indifferente. Bravo ragazzo, tieni a bada ancora per un po' quella tua passione per la "femmina" a due ruote😉 e inondaci tranquillamente di post "inutili" che ne saremo ben contenti. Ti abbraccio forte.

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    1. Tocchi un tasto dolente, la moto mi manca da morire, da morire. Un grande abbraccio anche a te, che di certi "incidenti di percorso" ne sai 😉

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  3. Welcome Back to Mr. Maximilian Richards!
    Accidenti, ma non pensi che una benedizione al Lourdes ci starebbe bene? Comunque si capisce che ormai sei tornato tosto come prima, pronto a rigettarti nella pugna e, soprattutto, a farci compagnia.
    Restare fermi per problemi di salute è sicuramente pesante, però quando ci si riprende completamente è un po' come rinascere, no?

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    1. Grande Ariano, grazie, grazie e stragrazie. Sì, è come rinascere 😉. Cavoli se lo è.
      Un abbraccio, Ariano.

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  4. Finalmente! Bentornato Massimiliano, la vita sovente ci mette duramente alla prova, ma tu sei forte e con la tua volontà e le persone care che ti hanno circondato di attenzioni ce l’hai fatta, eccoti qui pronto a ripartire con i tuoi bellissimi post, come questo che ci hai regalato.
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa, grazie.
      Hai ragione, si sottovaluta sempre il potere taumaturgico delle persone che ti vogliono bene. Senza mia moglie mi sarei lasciato andare. Grazie per le belle parole che mi hai voluto regalare.

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  5. Uno può dire di essere pronto al peggio, ma nella vita spesso capitano più sfighe di quanto uno posso anche solo provare ad immaginare, i tempi brutti vanno e vengono e spero di cuore per te che ora sia il momento in cui se ne vanno, possibilmente pure belli lontani. Sono felice che tu abbia tirato fuori il meglio da una situazione pessima, ma non mi aspettavo niente di meno da te, oh poi di certo non mi fa schifo leggerti, ma la priorità è che tu stia bene, tanto leggerti ti leggerò comunque sempre di gusto ;-) Cheers!

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    1. Cassidy, il tremendo, immarcescibile, portentoso Cassidy. Grazie di cuore, davvero tanto.

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  6. Accidenti, che brutto periodo. Sì, sei un vero guerriero, Massimiliano. A volte questi guai uno dietro l'altro ci mettono alla prova fino a spezzarci, ma non è stato il tuo caso, anzi. Addirittura hai scritto un terzo romanzo! E insomma, bentornato ^_^

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    1. Grazie Maria Teresa. Resisto e persisto, sono le caratteristiche principali del mio essere. Poi esagero dicendo che sono un guerriero 😉.
      In merito al romanzo, beh, dai è facile, io non faccio letteratura, racconto soltanto storie, scribacchio, insomma 😉

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  7. Non sapevo di tutti questi problemi ma sono felicissimo che tu abbia tenuto duro: bentornato e pronto alla blog-azione! ^_^

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    1. Grazie Lucius, sono contento di tornare a scribacchiare. A presto, un salutone

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  8. Bentornato!!! Però se stavolta non resti sul serio... Hai presente quello che gridava sempre "Al lupo! Al lupo!" ;-D

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    1. Grazie Ivanooooooooo. No, stavolta torno per restare, ci deve essere una fine alla sfiga no?
      Grande Ivano.

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  9. Sei un guerriero! Bentornato fratello!!!!

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    1. Ciao Nick, tu sei uno di quelli con cui mi sono sentito in questo periodo. Super Nick.

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  10. Caro Massimiliano, intanto ti dico buon ritornato spero che ti sia rimesso bene, con le costole rotte!!!
    Ora siamo pronti per leggere i tuoi post inutili che a me piacciono sempre.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, grazie e a ben rivederci. AL più presto tornerò anche io a leggere sul tuo blog. un abbraccio anche a te, Alpin 😉

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  11. Come si dice: ciò che non uccide, fortifica. Oppure era stronzifica?
    Comunque direi che se prima eri di ferro, ora sei d'acciaio.
    E se non è così guarda sopra che armatura di amici che hai!
    Bentornato nella blogosfera, buona riapertura del blog e buon lavoro col terzo e quarto romanzo. :)

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    1. Ciao Marco. Fortifica e stronzifica spesso sono assimilabile, è una questione di sopravvivenza. Per il resto, devo dire che sono molto felice di poter tornare a scrivere con un minimo di lucidità. Mi manca soltanto di poter tornare al lavoro, quello sì mi manca davvero tanto. Alla fine il lavoro, la professione, è ciò che ci caratterizza. In massima parte.

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  12. Bentornato! Sicuramente hai passato un brutto periodo e fa veramente piacere vedere un tuo post.
    Saluti a presto.

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  13. Buongiorno, ma... mi scusi eh... Massimiliano Riccardi? E chi è????????
    Lo sa che non rammento? Mah... una volta c'era un certo Max, un blogger genovese che scriveva su un blog ma poi si è perso nella nebbia, nemmeno abitasse in Val Padana.
    Adesso arriva lei e...
    Ma sei proprio tu???????????????????????????????????
    Ma belin era ora che ti ricordassi di noi eh.... va beh, daiii! Hai passato le tue e cercherò di perdonarti l'assenza luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga!
    Però ti avviso. Se sparisci di nuovo.... guarda organizzo una squadra punitiva e veniamo tutti a Genova e... ci facciamo offrire quintali di fugassa ahahhahhahahahaah

    E dopo quesste smancerie, bentornato Max! Mi sembri anche pimpante. Bene bene!!!!!E allora sai che ti dico?
    Da buona piemontese.... sa, neh, dati 'n andi!!!!! * ahahahahahahahahahha
    Bacioooooooooooooooooooooo!

    * forza, datti da fare!

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    1. Grande Patri. Amica mia carissima. Le tue telefonate, i tuoi messaggi, i nostri scambi, sono stati e sono una vera manna per me. Ti abbraccio forte. Non aggiungo altro, adesso. Sì può dire che dopo la voglia di mollare tutto è grazie a te che son tornato a scribacchiare sul blog.

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    2. SMACK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    3. Noooo! Il pozzo no! E' buio! E se poi ci fosse anche il pendolo?????
      ahahahahahahahah

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    4. Mou belin. No che il pendolo pencola hahahahaha

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  14. Daje compà (ti piace il mix Roma/Sicily?), bentornatoooooo! 🤗🤗
    Bionico, più forte di prima, più ispirato, più figo che mai, yeah! 😄
    A parte il mio entusiasmo cretino, sono veramente felice che ti sia ripreso alla grande e sia sopravvissuto a tutto quello che t’è capitato. Grande e forte Max! 🌹

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    1. La Mari, la Mariiiiiii 😄 Anche tu non mi hai mai abbandonato in questo periodo del piffero.
      Per il resto, diciamolo, hai ragione: sono figo! Adesso siete già in due ad affermarlo, tu e mia mamma 😄😄😄
      Scherzi a parte, a presto. Un bacione, Marina.

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  15. Mi chiedevo dove eri finito, non era da te lasciarci così.
    Scusa, ma i complimenti li faccio a tua moglie, capisco quello che avrà passato.
    Bentornato Max.

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    1. Ti ringrazio tanto Verbena. In merito ai complimenti hai ragione. Mia moglie è stata fantastica, memorabile. Un giorno racconterò un episodio che riguarda un momento in cui sentivo che stavo scavalcando quel confine lì, che non voglio nominare.

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  16. Oh ma che bello, oh ma che bello. Ora basta con i bollettini medici, stai un po' tranquillo e in salute che hai dato e andiamo avanti con i bollettini scrittori. Ma lo sai che sei un treno? Sei uno scrittore prolifico, ora devi diventare un ricercatore di casa editrice altrettanto bravo. Perché meriti la vetrina giusta che ti metta bene in vista. Forza Max che ora non ti ferma più nessuno.

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    1. Grazie Nadia. Tu sei una di quelle persone che non smetterò mai di ringraziare. Hai fatto tanto per me. Per il resto, non posso ancora tornare al lavoro (non so nemmeno se mi permetteranno di stare in area critica, boh, vedremo), mi manca tanto il mio ambiente lavorativo. Ma con la testa sono pronto a ritornare a scrivere di sciocchezzuole sul blog.
      In merito ai romanzi e alla pubblicazione vedremo, ogni volta è una vera incognita, tu lo sai bene.
      Un bacione grande.

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  17. Risposte
    1. Grazie Raffaele. Anche tu, spero stia bene, e che tanti dei tuoi casini si siano risolti.

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  18. Bentornato! Spero più forte e combattivo che mai!

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  19. Ciao Massimiliano, innanzitutto bentornato, spero che tutti i problemi siano alle spalle. Complimenti per il terzo romanzo e per gli altri progetti, intanto ho finalmente Tutto è tenebra sul comodino, a breve lettura e recensione.

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    1. Ciao Roby, grazie. Belin sei riuscito a trovare il libro? Dove lo hai comprato, per curiosità. Finisce che sono l'unico a non averne una copia. Grazie di cuore, per tutto.

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    2. Grazie Roby, sei sempre gentile con me.

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  20. Cia Massimiliano. che piacere rileggerti!
    Ho terminato " Tutto è tenebra" e avrei voluto che avesse un centinaio di pagine in più. Una storia avvincente e scorrevole con una precisione dei luoghi e dei Servizi americani , che un americano non avrebbe potuto far meglio. Non hai assolutamente NIENTE da invidiare a un Connelly o a un Ed McBein (Evan Hunter o Richard Martsen) in tutte le sue versioni.
    Attendo il terzo con ansia, perché il tuo è il genere che preferisco.
    Cristiana

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    1. Cristiana, in questa data meravigliosa dove sono preso a ricordare con commozione il sacrificio di tanti giovani di allora, compreso il mio nonno che fu partigiano, mi dai un ulteriore motivo di gioia. Mi hai regalato parole bellissime. Danno un senso a quello che umilmente cerco di fare con la scrittura: dare piacere, intrattenere, far staccare per qualche momento dalle tribolazioni della vita. Mi basta questo. Grazie, grazie e stragrazie.

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  21. Lo sapevo che saresti tornato, pure più forte di prima.:)

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  22. A volte conosciamo tanti blogger di sfuggita e non immaginiamo quanto dolore e quana forza possano avere nella vita dietro lo schermo. In bocca al lupo per tutto, guerriero! E complimenti per come hai trovato un lato positivo e un'occasione di crescita anche in wyesta tempesta! Un abbraccio!

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    1. Grazie Romina, grazie. Anche tu ne sai qualcosa. Un grande abbraccio.

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  23. Evviva, ben tornato! 😊
    Sono felicissima che ti sia ripreso... e che ripresa!
    Grande Max! ^__^

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    1. Ciao Clementina, grazie. Il blog incominciava a fare la muffa, è stato necessario rinfrescarlo un po' 😊

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  24. Ok, ho sorriso leggendoti. Ma proprio tanto. La cosa che adoro di te, e credo di non essere l'unica, è questo tua autoironia, questo tuo non prenderti mai troppo sul serio che diciamolo, Massi, con tutte le capoccione convinte che girano di sti tempi, non è una roba facile da trovare.
    Tu invece sei bello bello, sciorini le tue "disgrazie", i tuoi progetti scrittoriali, le tue cose, i tuoi pensieri, senza pomposità e rimanendo "uno di noi" ^_*

    Dunque, in prima battuta una grande OLAAAA a tua moglie (e forse anche a te): io da settembre a dicembre scorso ho avuto il maritozzo a casa con la bua e giuro che ho pensato di divorziare. Poi fortunatamente è rientrato a lavoro e non sono andata io ad accendere i ceri, ma con molta probabilità si sono palesate tutte le divinità esistenti nel tentativo di spegnere i roghi delle mie ire...

    Io e te siamo mancati dal web in concomitanza, anche io ero un pò alla ricerca della mia vera identità, di quello che voglio veramente essere e fare.
    Ad oggi non sono ancora giunta a nessuna conclusione :DDD... ma proseguire per una strada era doveroso. Quindi, come viene viene, qualcosa uscirà fuori.

    BENTORNATO, insomma. Anzi, BENTORNATI, a me e a Te :****

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    1. Grande Irene, hai colto perfettamente lo spirito. Mi posso anche intristire, avere dei cedimenti, ma sempre, e dico sempre, mi rialzo. Addirittura con sguardo beffardo nei confronti del "male". L'ironia, il sorriso, la visione positiva, sono le cose che possono salvare il mondo. In merito ai capoccioni che dici tu... beh, verranno annientati dalla loro stessa spocchia. (la spocchia è la cugina brutta della vanità 😊).
      Bentornati, sì, a me e a te.

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  25. Mi ero preoccupata vedendo che non postavi più sul blog, però avevo visto dei tuoi post su facebook quindi pensavo che la tua assenza fosse dovuta soprattutto a un periodaccio lavorativo. Accidenti che periodo! Mi fa piacere che tutto sia rientrato, e mi fa piacere ritrovarti con tutta questa grinta. Sei stato bravissimo anche perché con tutti i problemi sei riuscito a scrivere il terzo libro e a cominciare il quarto! Non mi resta che dirti a caratteri cubitali BENTORNATO MAX!

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    1. Ciao Giulia, grazie. Non sono ancora guarito del tutto fisicamente, ma lo spirito è forte e "sono pronto alla lotta". Il web mi mancava, adesso torno a impestare con i miei post inutili. Come avrai osservato ogni tanto sono venuto comunque a trovarti sul tuo, con il contagocce ma non ho mai abbandonato del tutto gli autori e i blogger che stimo.
      Un bacione grande.

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  26. Un grandissimo abbraccio e bentornato su questi schermi, caro Max! Mi sei mancato tanto... devo dire che, leggendo in dettaglio dei tuoi problemi di salute, hai davvero preso una bella batosta. L'infortunio e la malattia sono due insegnanti che non scherzano, anche avere un lutto in famiglia come è stato nel mio caso. Per fortuna ne sei uscito, e anche tratto delle belle riflessioni che hai condiviso con il tuo stile... insomma, mi hai fatto ribaltare dalle risate! :D Però il fatto di adeguarsi ai comportamenti collettivi quando si è "in società" è una verità sacrosanta, a partire da determinati fenomeni che io definisco "seguire la corrente" o "andare dietro al gregge".

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    1. Ciao Cristina, grazie. Mi dispiace per il tuo lutto, non ti dico nulla perché a fronte di certi accadimenti le parole sono sempre vane.
      In merito alle lezioni della vita, mi riallaccio al tuo post su Giordano Bruno, o meglio alle influenze che ebbe su molti filosofi e intellettuali moderni, nel mezzo ci possiamo mettere Yeats ma anche Gramsci, Max Weber e molti altri. Ebbene le riflessioni e le analisi avvengono sempre in coloro che, almeno temporaneamente, rientrano nella categoria dei perdenti. La vittoria basta a se stessa, non merita analisi, è tutta protesa verso la contemplazione dei vantaggi e dei benefici. Questo è un po' il senso delle dure lezioni della vita. Ma si aprirebbero capitoli infiniti con riferimenti storici tra i più vari.
      Grazie ancora, anche io sono felicissimo di tornare a leggere le tue cose interessantissime.

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  27. Ho iniziato a seguirti per il titolo di questo post: semplicemente magnificat!
    E anche il post era divertente^^

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    1. Ti ringrazio Anna, ho visto. Con molto piacere ti seguirò anch'io. A presto, grazie, mi fa molto piacere 😉

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  28. Come ti capisco. Il bisogno di stare soli, di "ricapitolarsi" un po'. Sono molto contenta che la tua salute sia tornata a posto!

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  29. Ma mica me le hai raccontate tutte le sfighe, che hai avuto!!!
    Azz, peggio di quanto immaginavo! Praticamente da rottamare. Mi dispiace proprio.
    Ovviamente la massima comprensione per tua moglie, un uomo malato in casa è peggio che l'invasione delle cavallette!
    A parte le cazzate, Massi, ben tornato. Davvero. Mi sei mancato.

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    1. Grazie Fede, ci siamo sentiti tante volte in questo periodo ma non ho mai voluto annoiarti più di tanto. Per il resto, grazie, sono contento anche io che tu sia tornata col blog

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