Appuntamento
numero ventiquattro con Insieme raccontiamo.
Il gioco di Patricia Moll compie due anni ed è sempre una
grande gioia partecipare.
Per
ricordare le regole vi rimando QUI,
più brevemente, rammento a chi non conosce il meccanismo che Patricia lancia un incipit, e noi proseguiamo il
racconto con un finale a tema libero.
Questa
volta mi sono lanciato con un tipo di
argomento che mi garba molto ma che difficilmente tratto. Giudicate voi il
risultato. Ho preparato tutto oggi in fretta e furia, ultimo giorno utile per
giocare con voi. Non potevo mancare.
Mi
scuso con tutti gli altri blogger per la mia latitanza, ma come ho spiegato nel
post precedente sono giorni pesanti.
Rimedierò
e mi farò perdonare.
L'incipit
di Patricia:
“Ci
son strade che portano ovunque
Ci
sono incroci che portan lontano
Ma
quando vedrai
un
cervo che scappa
un
serpente che attacca
e
di un uomo le gambe soltanto
saprai
che sotto al varco dovrai passare
e
il pericolo andare ad incontrare.”
Ok! Poteva andare bene e incominciò a spedire gli inviti.
Il mio finale:
I
giorni trascorsero lenti. Tempo sospeso.
Attese
l'ultima risposta prima di aprire tutte le lettere giunte.
Quando
fu il momento lesse. Lesse tutto lasciando al cuore e all'anima il compito di
interpretare.
Riprese
in mano una delle missive che l'aveva maggiormente colpita:
"Danza laggiù sulla riva,
perché ti dovresti curare del vento o
del ruggito delle acque?
Libera i tuoi capelli umidi di
salsedine.
Sei troppo giovane per aver
conosciuto il trionfo dello sciocco o l'amore perduto non appena conquistato, o
la morte del miglior lavoratore mentre tutti i covoni sono ancora da legare.
Perché dunque dovresti temere il
mostruoso gridare del vento?"
La
donna si alzò. Avvicinandosi alla finestra, scorse subito oltre l'agitarsi del
mare, percepì il soffio impetuoso del vento. Il mare scuro si abbatteva sulle
scogliere di Moher.
Lei,
l'ultima Caileach, l'ultima maga d'Irlanda aveva appena scelto chi avrebbe
continuato la missione.
La
scelta era caduta su colei che non aveva fornito risposte, sull'unica che
immaginava altro e altrove, e che poneva soltanto domande.
La
battaglia contro la Primavera poteva ricominciare, la superbia dell'uomo doveva
essere mitigata. Un nuovo Inverno sarebbe giunto. Implacabile, a ricordare che
la Grande Madre Terra esigeva rispetto.
© 2017 di Massimiliano Riccardi
Molto, molto bello e suggestivo. Complimenti.
RispondiEliminaBuona serata.
sinforosa
Grazie Sinforosa, grazie.
EliminaAnche tu sempre sul filo di lana 😃
RispondiEliminaBel raccontino. Non ti facevo buon conoscitore dei venti d'Irlanda!
Buonq notte.
Marina
Sempre sul filo di lana. Grazie Marina, buona notte anche a te.
EliminaBel finale e bel titolo.
RispondiEliminaCiao Daniele, grazie.
EliminaBello Max!!!!!! Leggende irlandesi.... mi piacciono!
RispondiEliminaBacio e a presto!
Patriiiiiiiiiiiiiii hahahahaha, ci sono riuscito. A presto sì.
EliminaLa verde Irlanda e il suo folklore offrono sempre spunti interessanti.
RispondiElimina... ma Pat sarà mica pure lei una Caileach?
Ciao Ariano, vero c'è da pescare a piene mani.
EliminaLa Pat è una stregassa, mi sa di sì 😄😄😄
Maaaaaaaaaaaaaaaaaax!!!!!!
EliminaE io che mi sono messa ad aggiornare il riepilogo alle 6.30 di stamattina solo per teeeeeee!!!!!!! prrrr
Attenti e voi due! Il pentolone è sempre pronto ahhahahahahhahahahahahah
La stregassa del mio corazon. Bella la Patri 😄😄😄
EliminaRuffianassoooooooo!!!!!! ahahhaahahhaahhaahha
EliminaTe adoro Patricia del my corazon 😄😄😄 (gh gh gh gh)
EliminaAmo l'epos celtico, pertanto apprezzo tantissimo il tuo finale!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Grazie Francy, sono molto contento. Quello di Patricia è un bel gioco e permette di spaziare.
EliminaUn abbraccio anche a te.
Bel finale massy...un passaggio di testimone che fa intravedere una speranza per il futuro....l'ho interpretato così spero sia corretto....
RispondiEliminaIn un certo senso, sì, diciamo di sì. Grazie Francesca.
EliminaMa che bello! Bravissimo! E complimenti a Patricia per i suoi splendidi incipit.
RispondiEliminaGrazie Silvia, ho rubato una poesia a Yeats, mi sembrava azzeccata.
EliminaIn merito a Patricia, che dire... è favolosa
Irlanda e miti, è da una vita che programmo di andarci e tu mi sfoderi un racconto così!
RispondiEliminaQuando poi ho letto la poesia mi hai conquistato del tutto.
E così questa è di Yeats? Certo che seguire te ed altri qui in giro, mi faccio una cultura super.
Grande Massimiliano.
Ecchecavoli, grazie Anna Maria, sono contento che questa sciocchezzuola ti sia piaciuta. Poi, sì, Yeats lo adoro sin dai tempi della gioventù, ha scritto poesie meravigliose.
EliminaOttimo finale!
RispondiEliminaTi auguro una buona serata.
Grazie Vincenzo. Un salutone.
EliminaCerto che hai una fantasia, Max! Nel tuo pensiero libero spazi dappertutto, scomodi terre lontane, parli in versi, ti cimenti in tutto e ti riesce tutto bene.
RispondiEliminaCara Marina, mi hai fatto il complimento più bello. Ho poco, veramente poco da offrire: la fantasia; il buono e il brutto che sono in grado di esprimere con i miei sentimenti. Al di là delle costruzioni linguistiche e delle architetture semantiche che padroneggio poco.
EliminaSei gentile e mi scaldi il cuore.
Bello l'incipit. E ammaliante come una maga d'Irlanda il tuo finale, Massi.
RispondiEliminaP.S. vabbè, non lo so, saranno sicuramente gnocche le maghe d'Irlanda. =P
BRAVIIII. =)
Grazie Vale. Son tutte gnocche le magheeee del mondoooooo 😄😄😄😄😄😄
EliminaCome avevo scritto sul post riepilogativo di Patricia... sarò di parte, ma il tuo è uno di quelli che mi è piaciuto maggiormente. ;)
RispondiEliminaCavoli, Cristina, grazie davvero. Sono contento. Merito di Yeats che mi ha ispirato. Grazie.
EliminaOttima scelta, chi fa domande è sempre più interessante di chi ha tutte le risposte.
RispondiEliminaGrazie Roberto. Chi ha tutte le risposte, e generalmente millanta, è quanto di più odioso esiste al mondo. Di solito diffondono religioni, fondano partiti politici, alimentano correnti di pensiero. Tutte cose utili come i peli sulle chiappe 😄😄😄
EliminaIo me lo son perso :(( e non sono neppure in vena di recuperare, ci sono di questi periodi morti...
RispondiEliminaBello, Massimiliano; mi sono ingolosita della tua vena "realistica" ma anche questa atmosfera magicamente fantasy ti si addice.
Un abbraccio, mi sa che non ci beccavamo da un tempo indefinito... ^_^
Ciao Irene, anche io ho un po' mollato il blog, la vita e il lavoro dettano le regole. Ti ringrazio tanto per i complimenti, fanno sempre piacere, se vengono poi da un geniaccio sensibile come te...
EliminaEro rimasta indietro con i tuoi post! Devo dire che il tuo componimento è davvero suggestivo, caro Max
RispondiEliminaCiao Giulia, grazie, sei davvero gentile.
EliminaCiao!
RispondiEliminaPasso a salutarti in attesa di leggerti presto. Un abbraccio!
Ciao Mariella, grazie. Mi rendi molto felice. Un salutone.
Elimina😘😘😘
EliminaGrazie Mariella 😄
EliminaNon leggo il Commento che ti avevo mandato.
RispondiEliminaComunque, dicevo che sono corsa ad ordinare il tuo nuovo pargolo .
Joshua , un gallo appasionante, mi ha conquistata e...se tanto mi da tanto...
Non sono capace di fare una foto e postarla e ti manderò un collage.
Cristiana
Grazie Cristiana, sul post di tutto è tenebra si legge il tuo commento, ti rispondo lì.
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