Gli amanti della letteratura conoscono
sicuramente questo grande scrittore, poeta e novellista americano, chi non lo
ha mai letto può comunque incidentalmente averlo incontrato attraverso le
numerose riduzioni cinematografiche dei suoi racconti dell'orrore tanto in voga
negli anni '60 spesso interpretate dal grande Vincent Price. Per non parlare
dei cortometraggi, dei telefilm, delle serie tv, in questo caso superiamo i 150 liberi adattamenti. Voglio riassumere gli aspetti fondamentali della vita di questo personaggio che amo molto senza pretese da biografo improvvisato, desidero solo mettere in evidenza una delle figure più emblematiche che hanno caratterizzato la passione per la letteratura della mia giovinezza.
Edgar Allan Poe, come dicevamo, fu un uomo
inquieto, tormentato, vittima di sé stesso e di un'epoca puritana che lo ha
mantenuto ai margini pur leggendolo con interesse pruriginoso ma mai
apertamente apprezzato. C'è voluto il grande Charles Baudelaire, primo
traduttore delle sue opere e apripista in Europa, perché questo immenso
scrittore fosse conosciuto a livello mondiale. Altri artisti contemporanei di
Poe o di epoche immediatamente successive, trassero ispirazione dalla sua arte:
Mallarmé; Jules Verne; il giapponese Taro Hirai che assunse lo pseudonimo di
Edogawa Ranpo versione fonetica anagrammata del nome di Poe; Lovecraft. Il suo
stile gotico produsse quella che può considerarsi la matrice primaria della
letteratura gialla e poliziesca.
Edgar (Allan) Poe nasce a Boston nel 1809
figlio di una coppia di attori girovaghi in perenni difficoltà economiche. I
primi anni di vita di Poe furono caratterizzati dalla miseria e dai disagi.
Perse presto entrambi i genitori a causa della tubercolosi. Viene adottato,
anche se in maniera non ufficiale, da John Allan, un ricchissimo mercante della
Virginia. La famiglia Allan si trasferì in Inghilterra, questo permise al
giovanissimo Poe di accedere a studi regolari, qui si rivela immediatamente un
lettore compulsivo e uno sfrenato amante della poesia e della musica. Nel 1821 ritorna negli Stati uniti e frequenta l'Accademia
di Richmond da cui viene cacciato nel 1825 a causa delle sue numerose
intemperanze. Gli anni della gioventù furono caratterizzati da uno stile di
vita dissipato, dal gioco d'azzardo, dal bere, dagli amori femminili
tumultuosi. Fu decisivo l'anno 1826, la rottura con il padre adottivo che si
rifiutò di corrispondere ai debiti contratti da Poe durante il percorso
formativo all'università della Virginia, portò al trasferimento a Boston dove
pubblicò a sue spese "Tamerlano e altre poesie" che gli conferì una prima fama. Gli anni dal 1827 al 1932 sono
poco documentati. Poe si arruola nell'esercito raggiungendo il grado di
sergente maggiore, poi in virtù del suo percorso scolastico riesce a entrare
nell'accademia militare di West Point, anche li venne espulso per il poco
rispetto della disciplina.
Intraprende la carriera giornalistica come
redattore del "Gentleman's Magazine", pubblica articoli
sull'"Evening Mirror", pubblica a puntate, su vari giornali la
maggior parte dei racconti che conosciamo. Tra alti e bassi, più bassi a dire
il vero, la carriera di Poe prosegue offrendoci una vastissima produzione tra
racconti, racconti brevi, poesie, romanzi. Tra i romanzi citiamo "Storia
di Arthur Gordon Pym", "Il diario di Julius Rodman". Racconti memorabili come: I delitti della Rue
Morgue; Il mistero di Marie Roget; La lettera rubata; Lo scarabeo d'oro.
Significativi e archetipi del romanzo gotico
moderno sono i racconti del terrore come: La caduta della casa degli Usher; Una
discesa nel Maelström; Manoscritto trovato in una bottiglia; L'uomo finito; Mai
scommettre la testa del diavolo; Ombra; Morella; Berenice; Re peste; Silenzio,
e tanti altri.
Abbiamo anche la possibilità di gustarci le
raccolte "Racconti del grottesco e dell'arabesco" 1840,
"Racconti in prosa" 1843, "Racconti" 1845. Vasta è anche la
produzione poetica e saggistica.
Tutta questa produzione artistica non portò mai
al giusto merito e all'agognata indipendenza economica. La vita di Poe fu un
susseguirsi di vicende dolorose, come la morte della giovane moglie a causa
della tisi. Il vizio del gioco, l'alcolismo, la dissolutezza dei costumi
minarono la salute dell'uomo. Il culmine della vicenda umana di Edgar Allan Poe,
assolutamente in linea con il personaggio, fu il ritrovamento dello scrittore
in stato pre agonico in una stradina buia di Baltimora. Morì il 7 ottobre 1849
dopo quattro giorni di coma. Le cause della morte, attribuite a volte all'alcol
piuttosto che alla sifilide o alla rabbia, non furono mai del tutto chiarite.
Contribuì a creare un aura di mistero il fatto che al momento del ritrovamento
non indossasse vestiti suoi e che le poche parole pronunciate prima di perdere
i sensi furono l'invocazione di un certo e mai identificato "Reynolds".
Un
mistero moderno legato alla figura di Edgar Allan Poe è quello del
"brindatore". Un personaggio elegantemente vestito con il volto
celato da una maschera. Ogni anno, Dal 1949 sino
al 2009 la strana figura scivolava nel buio delle prime ore del mattino del 19
gennaio, giorno del compleanno di Edgar Allan Poe, compiendo una sua precisa
routine: prima si versava un bicchiere di cognac e faceva un brindisi (in
inglese, “toast”, da qui il suo soprannome “The Toaster”) alla memoria dello
scrittore, e poi organizzava tre rose rosse in uno specifico ordine sulla
pietra tombale, per poi svanire nella notte, lasciando la bottiglia di liquore
mezza vuota. Nel 1993 lasciò un inquietante biglietto con scritto: "la
torcia verrà passata".
Ciao Massimiliano! Ho letto quasi tutti i racconti di Poe e anche alcune poesie, ma i dettagli della morte e soprattutto del post-mortem mi erano ignoti fino a questo momento.
RispondiEliminaAggiungo anch'io il tuo blog nel mio roll così non mi perdo gli aggiornamenti. A presto!
Gran personaggio e artista lo sfortunato Poe. Da ragazzo, mentre leggevo i suoi racconti, riuscivo a immaginarmelo rabbioso e febbricitante, quasi non mi pareva di leggere ma di ascoltare la sua voce che narrava. Ti ringrazio per la visita, la tua è pura cortesia, mettere in evidenza un blog elegante e colto come il tuo è invece doveroso.
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