scrivere per vivere vivere per scrivere

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La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (René Descartes) ********************************************************************************************** USQUE AD FINEM

sabato 19 novembre 2016

Quasi un mese. Torno con le mie inutili facezie



Sono molti giorni che non pubblico nulla, quasi un mese.  Non per mancanza di voglia, nemmeno per pigrizia. Come capita a tutti, ci sono accadimenti della vita che trascinano verso luoghi che puoi visitare solo guardandoti dentro. Ciò che attiene all'amore, ai figli, alle persone che fanno parte della tua esistenza e sono parte di te. Tutto ciò che veramente caratterizza il tuo essere un uomo. Più della professione che svolgi, più dei successi e degli insuccessi. Ma questa e tutta un'altra storia. Non voglio tediare nessuno con faccende personali.
Una cosa posso però raccontarla. Sì, posso.
Quando ci sono cose che ti portano a scavare nella tua anima, nell'anima delle persone che ami, cercando di capirle e di capirti, succede che scopri di avere tralasciato dei dettagli. Quelle particelle infinitesimali di cui mi piace tanto parlare, quelle parti del tuo essere profondo così nascoste e celate tra le pieghe del tuo intelletto da averti fatto perdere anni in elucubrazioni talvolta inutili. Gli scossoni emotivi sono sempre un'ottima occasione per raccogliere quelle particelle infinitesimali che cadono lungo la via durante i tremori dell'anima.
Io scrivo, quindi sono un ladro di sensazioni e immagini. Narro, quindi sono anche un bugiardo perché devo necessariamente arricchire, rendere fruibile e accettabile quello che racconto. I dettagli della menzogna, le sfumature più volatili, sono le uniche verità. Concrete e vere, bisogna solo essere in grado di vederle, di coglierle.
Come capita agli scrittori, devi metterti davanti a un foglio e chiedere aiuto a qualcuno. Qualcuno che ti possa far capire meglio la vita, il mondo, chi sei e cosa cazzo ci stai a fare su questa terra. 
Qualcuno arriva sempre. Senti sussurri nella notte che ti raccontano una storia, ti appaiono immagini di persone che vivono sotto i tuoi occhi vicende incredibili. Vedi te stesso viaggiare sul flusso della memoria e cogli ciò che al momento degli accadimenti non hai colto, o non hai voluto cogliere. Allora ti alzi da letto e prendi appunti, cerchi di stare al passo con la narrazione. Perché scrivere è l'unica cosa che ti fa star bene e ti aiuta. 
Una volta da qualche parte, non ricordo più nemmeno su quale blog o sito, ho lasciato questo mio delirio: Si scrive per bisogno di leggerezza. Compenetrazione mascherata da distacco dal mondo. Inutile posa di chi parla a se stesso facendo finta di parlare alle moltitudini. È vero anche il contrario. Dissimulazione. Scrivere di nulla per dire tutto. Parlare troppo per non dire niente. Insensato è il desiderio di cambiare il mondo. Scrivete del vacuo, parlate del vuoto. Come disse non so chi, "Le parole usate per essere utili si vendicano e ci si ritorcono contro".
Insomma, questo è quello che mi è successo ultimamente nel mare magnum dei casini che ho dovuto attraversare, nel tempo della lontananza dal blogging.
Tutto qui, niente di speciale. Come tutti mi barcameno e vado avanti per tentativi.
Ho consegnato un romanzo che è puro divertimento nella speranza che possa nascere su carta, ma che comunque pubblicherò anche da solo se la faccenda andrà troppo per le lunghe, e mi sono messo a scrivere una storia che farà molto per aiutare me stesso e i protagonisti delle vicende a superare e mettere un sigillo definitivo su fatti di quasi trent'anni fa. Ovviamente parlo di un romanzo, quindi la verità è tra le pieghe, la cogli come lampo di luce infinitesimale.
Come ultima cosa voglio ringraziare delle amiche blogger che mi hanno contattato per avere notizie di me. Lo hanno fatto in un momento decisivo, mi hanno risollevato lo spirito e sono loro grato dal più profondo del cuore. Parlo della carissima Patricia Moll, della mitica Glò, e della Donna portentosa Marina Guarneri.


Tornerò a rompere le scatole commentando i post dei colleghi blogger che appaiono sul mio blogroll e farò nuovamente sentire la mia voce di cazzaro pubblicando ancora qualche inutile facezia.
Fine della tiritera.
Hip hip Hurrà.

70 commenti:

  1. Ciao Max, sono tanto contenta di rileggerti! E sono anche un po' commossa per quello che hai scritto ;)
    Un grande abbraccio, per tutto!

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  2. Bentornato, carissimo. E sappi che mi ci ritrovo, nel tuo modo di definire la cosiddetta autofiction, e la (spesso dolorosa, ma anche divertente) magia di mettere la vita (e l'anima dell'uomo) su carta.
    Un abbraccio.

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    1. Ciao Nicola, che piacere leggerti. Ero sicuro che avresti capito quello che intendevo dire. A proposito, fantastico il tuo Mailand. Sei portentoso.

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  3. Oh, sei tornato, che gioia! Senza particelle infinitesimali dopo un po' si rischia l'astinenza.
    Mi sei mancato! :)

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  4. Davvero un ritorno alla grande, Max! Mi stavo chiedendo se avessi ceduto le armi... per fortuna no ;-)

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    1. Ciao Ivano, no, no, ma che cedere le armi, è solo che mi sarei sentito ipocrita a millantare la giusta serenità nel commentare i vostri vari articoli usciti, ancora di più a scriverne.

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  5. Ecco chi mi mancava all'appello. Tornerò con piacere a sentire il tuo vocione sbracato. (Che per uno che comunica scrivendo non è una cosa poi così scontata). ;)

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    1. Ciao Salvatore, in effetti sono proprio un animalone da battaglia sbracato. La mia stazza di lungagnone (1,98) non aiuta 😉

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  6. Oh, bentornato! A volte capitano periodi così, io ne so qualcosa...
    Comunque, già il fatto che hai voglia di scrivere è un buon segno, io ultimamente sono meno motivato, infatti parlo più tramite immagini come avrai visto sul blog. Forse sarà colpa dell'inverno, o forse è la situazione generale dell'Italia, oppure gli anni che passano, chissà...

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    1. Grazie Ariano, certo che sì, le ho viste le tue immagini. Per il resto credo che sia per tutto l'insieme delle cose che hai scritto.

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  7. Se il silenzio è pervaso da vibrazioni positive, ben venga, nonostante leggerti sia sempre un piacere. :-)

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    1. Grazie Raffaele. Tra le righe credo che tu possa aver interpretato molte cose, l'è dura...

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  8. Bentornato! Temevo avessi messo la testa a posto, decidendo di dedicarti a cose diverse dal blog....

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    1. Ma grazie, hahahaha, non sia mai TOM, rimango fieramente attaccato alle mie "brutte" abitudini 😉

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  9. Solo le cose inutili sono in grado di saggiare la consistenza di quelle utili. Che spesso si rivelano per essere inutili.
    Bentornato.

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  10. Mi aggiungo al coro dei "bentornato"! :-) il potere catartico della scrittura, bè quello, non può mai ritorcersi contro. Continua a cogliere e trasmettere lampi di luce infinitesimale, non sai quanto tutto ciò mi sia di ispirazione. Perciò grazie, e un caro saluto. E che fico con i nuovi romanzi!

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    1. Grazie Davide, con te mi devo scusare, è un po' che non ti vengo a trovare. Cercherò di porre rimedio. Un caro saluto.

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  11. ... E meno male che sei tornato e tornerai a raccontarci di te e di noi, sì perché sotto sotto siamo tutti molto simili.
    Buona fine di settimana e grazie
    sinforosa

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    1. Grazie Sinforosa super maestra. Buon fine settimana anche a te.

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  12. Max, innanzitutto bentornato.
    Sai che hai scritto una riflessione meravigliosa?
    Ci sono sempre gli scossoni, è vero -purtroppo-, ma se servono a riguardare bene in noi stessi e a scoprire i dettagli persi, allora possiamo solo imparare.

    Moz-

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    1. Grazie Miki, ogni tanto mi lascio prendere la mano con il sentimentalismo.

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    2. E meno male! È una grande risorsa, sottovalutata da tutti 😜
      Marina

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    3. Hahahaha, non sottovaluto mai nulla, credimi 😜😜😜

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    4. Grazie Miki.
      Apro una piccola parentesi che non c'entra nulla con il mio post, come blogger ti riconosco uno stile personalissimo e il coraggio di andare spesso controcorrente, doveroso sottolinearlo.

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  13. Risposte
    1. Se non va... la faccio andare, con il carattere che mi ritrovo guardo sempre avanti. Grazie Mariella, un abbraccio anche a te.

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  14. Grazie a te stella!
    Tu lo sai quantodono importanti per tutti noi le tue facezie ma soprattutto quantosei importantetu come uomo amico e blogger.
    Bentornato! 😘

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  15. Lo so che non acquisterò punti dicendoti questo, ma non mi sono accorta che è già passato un mese! Forse perché sono talmente assorbita dal "mio tutto" che mi sono persa quello degli altri.
    Ops! Però sono contenta di scoprire che ci soni altri due progetti di scrittura ... scrivi, scrivi Max ...
    Ben tornato cmq 😃
    Ciao Marina

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  16. Pubblico tutti i giorni tanto non verrebbero mai tre donne a risollevarmi... Almeno tu fossi solo bello. No, sai anche scrivere. Una rabbia...

    helgaldo

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    1. Ma piantala Helgaldo, TU sei bellissimo ricchissimo intelligentissimo, oserei dire levissimo. In quanto al saper scrivere, io sono solo bravo a fare i copia-incolla 😃😃😃

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  17. Ciao massy...tu hai un grande dono, quello di riuscire a riversare su carta i tuoi pensieri e stati d'animo che molti condividono ma non riescono ad esprimere in modo così chiaro ed incisivo come sei in grado di fare tu.....ecco che la scrittura diventa "terapeutica" sia per te che per i tuoi lettori......
    Ben tornato ed in bocca al lupo per il tuo nuovo libro.....

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    1. Grazie Franci, tu conosci anche l'aspetto più cialtronesco di me, questo va detto 😃😃😃

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    2. Confermo, sei un cialtrone. Scherzooooooooooooo, sei complicato.

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  18. Hip Hip Hurrà. Non un gran commento, ma insomma volevo dire che ci sono. :-D

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    1. Grande Darius, invece è un gran commento, non a caso ho chiosato il post così 😃 Come si dice... tra il serio e il faceto...

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  19. Ciao Max, ogni tanto bisogna vivere per avere qualcosa da scrivere :-) Bentornato, e facci sapere del nuovo romanzo.

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  20. Un buon inizio di domenica è leggerti.

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  21. Buona domenica a te Riccardo, e non solo...

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  22. Bentornato! Le tue parole fanno riflettere molto.
    Ti auguro una buona serata.

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  23. Dovrei cospargermi il capo di cenere perché non m'ero accorto dell'assenza... ma perché anch'io ultimamente sono piuttosto latitante. In bocca al lupo per il romanzo consegnato e quello iniziato, e onore e gloria a chi ha detto "Le parole usate per essere utili si vendicano e ci si ritorcono contro" ;-)

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    1. Grazie Andrea, ebbene sì, onore e gloria a questo misterioso declamatore ;)

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  24. Queste tue tiritere come le chiami sempre tu sono talmente profonde che spesso mi fanno stare male o bene? chissà?!
    Sai scavare nell'animo umano o riesci a cogliere gli attimi, spesso i secondi che perdiamo o facciamo finta di perdere e perchè? per non ricordare, per nasconderci dietro un racconto, un fatto che ci è capitato, ci nascondiamo dietro maschere che non vogliamo smettere di portare...
    Mi faccio mille domande , sempre le stesse a volte, e poi le scaccio, mi nascondo dietro racconti di vita vissuta che mi fanno male o bene? regalo una figura di me stessa che corrisponde al vero? Chissà? sono semplice o complessa...?Non so..
    So che sono così e le tue tue tiretere mi fanno scavare ancor più in me stessa senza arrivare al bandolo della matassa con mille incertezze e come dice il mio Boss , un passo avanti e due indietro.
    Grazie come sempre adorabile amico mio!

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    1. Cara Nella, credo che non si arrivi mai al bandolo della matassa. Questo se veramente si cerca di arrivare alla verità. Forse accade una sola volta, quando in quell'istante prezioso e fuggevole si guarda negli occhi ciò che c'è oltre, oltre noi stessi, oltre la vita.

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  25. Dai, su su. Importante è tornare. La vita non è che una scialuppa a volte, in altre una portentosa nave, altre ancora un cargo pieno di speranza. Ma un porto, alla fine, c'è sempre.

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    1. Ciao Luana, grazie. Sì, io per formazione vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, e se non lo è me lo immagino. Sempre avanti. Un grande abbraccio, artista.

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  26. Ciao amico, bentornato dal profondo del mio cuore!

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  27. Un grandissimo BENTORNATO anche da parte mia! Avevo notato che non postavi ma lo attribuivo a un periodo di stanchezza e di troppi impegni, cosa che capita a tutti. Sono comunque contenta che tu abbia finito un nuovo romanzo e ne abbia già in mente un altro. Questo è molto importante, anche per la gioia con cui ne parli.

    Per me queste due settimane sono state terribili da tutti i punti di vista, ne sto riemergendo solo ora. Ti ricordi quando si parlava di Seconda Guerra Mondiale e di che cosa avevano passato i nostri parenti, e che volevo andare al Distretto Militare per avere notizie di mio padre carrista? Per combinazione è riemerso un pezzo di questo passato proprio in questi giorni. Un abbraccio forte.

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    1. Ciao Cristina, grazie. Spero avrai voglia di raccontare cosa è emerso dal passato, come sai sono argomenti che mi interessano tantissimo.

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    2. Lo farò senz'altro sul mio blog, Massimiliano. Nei prossimi mesi vorrei riordinare cronologicamente le lettere dai campi di prigionia, cartoline militari con visto censura, francobolli con Mussolini e Hitler, fotografie di soldati con il cappellano militare, che pregano... davvero commoventi. Vorrei fare anche delle scansioni delle fotografie, prima che sbiadiscano troppo. Sarà un grosso lavoro, ma ne varrà la pena.

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    3. Ne sono sicuro, ne vale sempre la pena. Io sono un appassionato di questo genere di cose. Sono molto curioso di vedere il materiale che raccoglierai, sono anche molto tentato di fare anche io qualche post inerente.

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  28. Bentornato Max, anch'io pensavo fossi fagocitato dagli impegni lavorativi e familiari, spero che ogni cosa sia risolvibile!
    Tornando al tuo post sono d'accordo sul fatto che spesso si scrive per desiderio di leggerezza, almeno a me è accaduto diverse volte. Quando mi sono sentita oppressa da problemi vari la scrittura è stata il mio rifugio e scrivere mi ha aiutato a vedere le cose sotto altre prospettive anche più leggere. Un abbraccio fortissimo!

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    1. Grazie Giulia, mi ha fatto piacere il tuo commento. Buona fortuna per la nuova avventura che stai vivendo. Andrà tutto bene, vedrai.

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  29. Certe volte si fa proprio fatica, ma leggere le tue parole è incoraggiante :-)

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