Come consiglio per una
lettura di evasione, utile per risvegliare i sensi intorpiditi dalla calura
estiva, segnalo Le porte di fuoco di
Steven Pressfield. Ovviamente per coloro che amano i romanzi ad ambientazione
storica, ma non solo, potrebbe essere infatti una buona occasione per avvicinarsi a
questo genere.
L'autore, scrittore e
sceneggiatore, non è tra i più conosciuti in Italia, nonostante che molti dei
suoi lavori siano invece stranoti. Ricordiamo i film King Kong 2, Nico,
Freejack-fuga dal futuro, Caccia mortale, La leggenda di Bagger Vance di cui ha
scritto il soggetto e la sceneggiatura, regia di
Robert Redford, è tratto da un suo romanzo.
Nessuna tra le vicende storiche che
hanno caratterizzato e definito l'immaginario collettivo è più fulgida ed
eroica della Battaglia delle Termopili. La vicenda è incentrata sulla visione
dei singoli protagonisti, il racconto è narrato da chi ha vissuto quella
tragica ed epica avventura.
Un passo angusto tra
le montagne e il mare dove uno sparuto gruppo di guerrieri tiene testa ad un
immenso esercito sino all'estremo sacrificio. Un episodio storico che, al di la
del valore dei singoli, mise un punto alle mire espansionistiche dell'impero
persiano modificando il corso della storia d'Europa. Le vicende sono state
narrate molte volte, quello che spicca in questo romanzo è la narrazione
serrata, travolgente. La descrizione delle scene di battaglia è totalizzante, immagini feroci,
crudeli, cariche di impeto barbarico associate al fortissimo senso dell'onore
dei singoli combattenti. Furia, esaltazione, terrore. Il romanzo sfiora anche
corde profonde dell'animo mentre racconta di una toccante storia d'amore, dei
miti, dell'umanità dei personaggi in balia di eventi più grandi di loro,
passione e sentimento. Un romanzo avvincente. Quando il lettore si immerge nel
racconto non può non rimanere stordito e catturato dalla vicenda e dai
protagonisti. Non è solo il racconto di una strenua battaglia, è il paradigma
della lotta di ognuno di noi quando siamo messi di fronte all'ineluttabile e siamo costretti a compiere scelte dolorose e talvolta definitive. Le porte di fuoco
riesce a compiere questa operazione, ti scava dentro e grazie al racconto dei
personaggi fa emergere le paure, le
ansie, l'onore, la vigliaccheria. Piccola nota a margine ma significativa, è data dal fatto che il romanzo, per la descrizione accurata degli eventi e l'impronta narrativa, è usato come testo al U.S. Military Accademy.
Epico, travolgente, incessante, azione portata all'ennesima potenza. Steven Pressfield ci regala una prosa che è vibrante, densa di suggestioni e di colori.
LE PORTE DI FUOCO. Consigliato.
Epico, travolgente, incessante, azione portata all'ennesima potenza. Steven Pressfield ci regala una prosa che è vibrante, densa di suggestioni e di colori.
LE PORTE DI FUOCO. Consigliato.
Ancora oggi, sul luogo degli avvenimenti, esiste un cippo in pietra che ricorda gli eroi caduti, dove possiamo leggere queste parole incise:
« Va' e riferisci agli Spartani,
o straniero che passi,che obbedienti al loro comando noi qui giaciamo. »
Ti ringrazio per il consiglio, provvederò a leggere il libro.
RispondiEliminaUn saluto
Ciao Sergio, grazie per la visita. Se ami il genere ti garantisco che è appassionante.
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